Reflui, scarichi domestici e industriali, acque marroni e puzzolenti, odore di decomposizione: tutto finisce dentro le condutture delle acque bianche o nei canali vicini al complesso Coimpre, a Montignoso, nei fossi Fiorentina e San Ginese. E’ forse da lì che arrivano i cattivi odori, acri e fortissimi, che ormai da anni rendono invivibile le frazioni vicine all’insediamento produttivo, soprattutto alla Renella. Ma la verità, purtroppo, è ancora ben lontana perché, secondo il consigliere comunale Andrea Cella, c’è un «ostruzionismo che non comprendo. Io voglio risolvere la questione dei puzzi che rendono invivibile Montignoso e serve un’indagine seria che parta da dati che questa amministrazione ha a disposizione da più di un anno. Cosa c’è dietro?». Documenti alla mano, il consigliere della Lega ha attaccato la gestione della vicenda da parte della giunta guidata dal sindaco Gianni Lorenzetti: «Nell’estate dell’anno scorso ci sono stati sopralluoghi, verifiche, controlli incrociati, sulle fognature e sugli scarichi provenienti dall’area di Coimpre, con tanto di verbali, foto e videoispezioni. Polizia municipale, Gaia, Italspurgo e Arpat sono stati sul posto, verificato che la fognatura nera è a posto ma che ci sono tanti scarichi di reflui in quella bianca e nei fossi. In alcuni casi sono risaliti a un paio di aziende, a cui Arpat ha dato delle prescrizioni, imposto di mettersi in regola, fatto anche multe. Ci si è fermati perché era impossibile arrivare a capire da dove partissero altri tubi». Ma è da lì, secondo Cella, che l’amministrazione aveva l’obbligo partire, attivandosi da subito: «Doveva far partire un’indagine approfondita al complesso Coimpre, sulla rete e sugli scarichi in quella zona, fare una mappatura delle tubature, durante tutto l’anno e non solo nel periodo invernale. E’ inutile, oggi, un anno e tre mesi dopo queste verifiche, andare a dire ai cittadini a dire che farà uno studio con l’Università su tutto il territorio. C’è un ostruzionismo che non comprendo». Stallo messo nel mirino anche dal consigliere dei 5Stelle, Paolo Lenzetti: «Sono anni che i cittadini chiedono di fare chiarezza ma c’è il totale immobilismo. Anzi, la commissione ambiente non viene convocata da due anni e mezzo! Per questo oggi chiedo le dimissioni del presidente della Commissione ambiente, Cristiano Orsi».