Il Sindaco Francesco Persiani ha rinnovato la fiducia nelle mie capacità anche in questo mandato Bis, nominandomi nuovamente ViceSindaco con deleghe a Attività produttive, Innovazione tecnologica, Politiche comunitarie, Risorse umane e organizzazione, Partecipazione e trasparenza.

Ivan Zambelli, giornalista del quotidiano Il Tirreno, mi ha dedicato un’intervista in merito alle priorità di questo mandato di governo. Ne riporto qua alcuni passaggi:

Qual è o quali sono secondo lei la priorità?

«Non c’è un punto più importante, anche se la priorità è la stagione estiva. Quindi mettere mano a tutti quei provvedimenti che non potevano essere assunti dal commissario. Questo va messo al primo posto, compresa la riqualifica e sistemazione delle cose che impattano sulla stagione. Siamo entrati in carica pochi giorni fa e stiamo facendo un punto della situazione, per dare un’accelerazione decisiva. Il Sindaco si è già mosso per salvaguardare queste cose, ad esempio introducendo la Ztl estiva a Marina di Massa. Questo è un primo passo, poi ci sarà da organizzare gli eventi estivi, coinvolgendo gli operatori del territorio. Io sono a disposizione del nuovo gruppo con l’esperienza acquisita negli ultimi cinque anni. In generale dovremo portare avanti il lavoro precedente. Tutte le cose sospese o in qualche modo erano in corso di ampliamento devono essere ragionate e valutate. Vedremo se sarà il caso di apportare modifiche, ad esempio al regolamento del commercio. Dovremo fare una valutazione, e vedremo come migliorarlo ulteriormente anche con l’apporto di più teste. Oggi abbiamo un’esperienza e un rodaggio tale da permetterci di ampliarlo e di andare a coprire ulteriori zone. E poi le attività produttive non sono solo commercio, ma anche quelle in quanto tali».

Ad esempio la zona industriale. Da dove si parte per il rilancio?

«C’è necessità di un lavoro di concerto con gli altri enti, come il consorzio e la provincia. Manovre importanti, ma senza dubbio è fondamentale l’avvio delle bonifiche. Secondo me il sindaco ha fatto un lavoro fine ed intelligente, distribuendo le deleghe in modo tale che si debba lavorare in squadra: con l’assessore all’ambiente, alle partecipate. Il senso di squadra è importante, e permette di fare un lavoro migliore».

Dalle precedenti deleghe c’è l’innovazione tecnologica. Su questo l’orizzonte è maggiormente delineato?

«Posso anticipare che ci sarà una bellissima sorpresa. Non posso anticipare il contenuto, ma posso dire che veramente a breve ci sarà una novità che semplificherà la vita di tutti i massesi. Dopodiché c’è tanto lavoro da fare. Abbiamo un ottimo Centro di elaborazione dati, con personale competente. Su questo lavoreremo in maniera costante, perché la tecnologia va molto veloce e quel che era nuovo cinque anni fa magari oggi va sistemato. Sono contento di poter continuare su questa delega perché mi sta a cuore, essendo anche parte della mia vita professionale».

In campagna elettorale alcune associazioni di categoria hanno chiesto un maggiore coinvolgimento. Si prende questo impegno?

«Nei cinque anni passati sono state chiamate e coinvolte spesso. Non c’è dubbio che faremo altrettanto, io in primis le contatterò per un incontro o chiacchierata introduttiva per sapere le reciproche priorità ed urgenze. Questo è prioritario».

Questo riguarda anche la delega alla partecipazione. Un tema nazionale è la crescente disaffezione dei cittadini dalla politica, che si tramuta anche nell’astensione. Come si deve comportare un assessore per coinvolgere maggiormente i cittadini?

«Sicuramente parlando, non sui social ma faccia a faccia con le persone, dimostrando così la vicinanza al cittadino. Diverse persone ci hanno dato questo merito in campagna elettorale, riuscendo sempre a parlare con loro. E questo credo sia stato un motivo della vittoria di Persiani. A scanso di precedenti attacchi frontali, se un cittadino ha chiesto udienza per un appuntamento non si è mai negato. Questo è fondamentale: esserci sempre, per ascoltare prima di decidere».

Il tal senso il suo ufficio sarà sempre aperto?

«Certamente, anche oltre gli obblighi in termine di partecipazione previsti dalla legge. L’idea già detta era di avere uffici anche a villa Cuturi, perché sarà importante sapere che Cella o Persiani sono anche a Marina di Massa, per ascoltare cittadini e commercianti».