Il Consigliere Comunale e Presidente della Commissione di Controllo di Cava Fornace, Andrea Cella, richiama il Sindaco di Montignoso Gianni Lorenzetti a prendere esempio dall’azione del ViceSindaco di Pietrasanta, Daniele Mazzoni: “Un primo cittadino rappresenta l’intera comunità e ci sono azioni che deve compiere nel pieno rispetto della salute e della sicurezza di tutti i residenti del comune a cui appartiene: l’Amministrazione di Pietrasanta, che ha sul suo territorio solo un terzo della discarica di Cava Fornace, ha ritenuto opportuno informare le Procure di Massa e di Lucca riguardo le ultime analisi ARPAT che evidenziano il mancato rispetto dei limiti percentuali di conferimento autorizzati per i rapporti tra rifiuti interti/marmettola e rifiuti “non pericolosi” (tra cui quelli contenenti amianto). Non si capisce perchè la Giunta Montignosina, che sul suo territorio ha i restanti due terzi della discarica, si sia limitata a una tiepida letterina alla Regione Toscana, che da tempo latita sulla questione. Evidentemente ci sono diverse sensibilità tra le due giunte; invito invece Lorenzetti a prendere esempio da Pietrasanta e scrivere a sua volta almeno alla Procura di Massa, a piena tutela della comunità montignosina. Come commissione di controllo abbiamo analizzato le analisi e stiamo finendo di predisporre un documento in cui chiederemo il rispetto tassativo dei limiti imposti dalla convenzione e un’intensificazione drastica dei controlli, oltre che un riesame complessivo delle procedure di Valutazione Ambientale. Mi auspico che tale documento venga firmato da tutti i capigruppo consiliari e rappresenti una presa di posizione forte contro una gestione della discarica che in questi anni ha visto un netto peggioramento. Ricordo che oltre alle varie inadempienze gestionali, la società Programma Ambiente Apuane ha un debito non ancora saldato col Comune di Montignoso di oltre 250mila euro, cosa che reputo inaccettabile dato che nel frattempo tale società sta lavorando indisturbata. Serve una forte presa di posizione, cosa che assolutamente non riscontro da parte della Giunta Municipale di Montignoso”