“Posso capire la chiusura degli uffici postali per la festa di San Vito del 15 giugno, ma almeno che si avvisi l’utenza con adeguata cartellonistica” – inizia così la critica del consigliere comunale leghista Andrea Cella, che commenta la chiusura delle poste di Montignoso per la festa patronale. Cella spiega – “Stamani alle 8:20, orario consueto di apertura degli uffici postali, diverse persone si sono messe in fila fuori dagli edifici. Peccato che gli uffici non hanno aperto come di consueto, lasciando inizialmente perplessa l’utenza. E’ bastato qualche minuto per ipotizzare che la chiusura fosse dovuta alla festa di San Vito: purtroppo nessun cartello avvisava della chiusura, anzi. Davanti alla porta dell’ufficio postale della frazione di Prato, proprio sotto Villa Schiff, nessuna traccia di avviso. All’ufficio postale di cinquale è in bella mostra un cartello posticcio scritto a penna, in cui si avvisa che gli uffici sono aperti solo il lunedì, mercoledì e venerdì mattina, senza nemmeno specificare in quali orari. Se poi si spulcia fra gli altri cartelli appesi alla porta, si può trovare l’orario specifico di apertura, modificato causa covid, da aprile. Ma da aprile di acqua sotto i ponti ne è passata e fortunatamente molte restrizioni sono finite; inoltre stanno fortunatamente arrivando turisti e proprietari di seconde case e l’utenza, come ogni anno, aumenta. Spero quindi che presto la dirigenza di Poste disponga il ritorno a un orario normale, potendo contare nuovamente sull’apertura mattiniera dal lunedì al venerdì, proprio perchè con l’aumento dell’utenza e la fine delle restrizioni alla mobilità, con solo tre mattinate di apertura si rischiano inutili assembramenti oltre che ovvi disservizi.”