Le Aziende Sanitarie Locali Toscane vivono un periodo di forte difficoltà, a causa di scelte errate compiute a Firenze dalla Giunta regionale: basti pensare allo sforamento di 850 milioni di euro di spese sui dispositivi medici, mentre nei pronto soccorso manca personale. Anche per questi motivi è necessario attenzionare le scelte e le spese della Regione in ambito sanitario. L’Amministrazione Persiani continuerà ad ascoltare i lavoratori delle professioni socio-sanitarie e quindi a chiedere a Regione Toscana di risolvere assieme le criticità come le carenze di medici di famiglia, lo smantellamento della guardia medica, la carenza di personale e mezzi del servizio di emergenza-urgenza. Per tornare a una sanità pubblica di livello è necessario uno snellimento dei tempi burocratici tra fase diagnostica di routine ed interventi specialistici; l’aumento del personale di Pronto Soccorso del Nuovo Ospedale delle Apuane; l’estensione 24 ore su 24 del posto di polizia all’interno del N. O. A.; una rivisitazione della normativa sul servizio 118, che ripristini il personale necessario sulle ambulanze e su tutti i mezzi di emergenza-urgenza; il rafforzamento dell’Assistenza Domiciliare Integrata con personale qualificato.
Durante lo scorso mandato l’Amministrazione Persiani è riuscita ad ottenere un importante investimento per la città di Massa: una struttura sanitaria da 4.500 metri quadrati che andrà a sostituire la ormai obsoleta Casa della Salute di via Bassa Tambura. La struttura verrà realizzata entro il 2026 tramite progetto finanziato dal PNRR per 11 milioni e mezzo di euro, presso l’ex scalo merci della stazione ferroviaria in un’area attualmente inutilizzata. Sarà un unico polo su tre piani con due accessi dall’esterno e più di 100 nuovi parcheggi.

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