Che destino ha previsto l’Amministrazione Persiani per l’aeroporto? Che rimanga uno scalo aeroportuale, ma riqualificato. Va continuato il percorso di ripristino della legalità iniziato negli scorsi anni. Purtroppo la gestione attuale non rispetta l’accordo siglato nel 2011: l’allora presidente dell’aeroclub stipulò un accordo transattivo con l’allora sindaco di Massa, che soddisfaceva sia i gestori che la comunità massese. L’assessore al bilancio di quella giunta divenne successivamente sindaco e si dimenticò di tale accordo firmato: da lì derivano i debiti attuali. Vi sono quindi dei debiti insoluti di centinaia di migliaia di euro verso il comune di Massa, quindi verso tutti i cittadini. L’Amministrazione Persiani all’unanimità ha avviato e completato una manifestazione di interesse pubblica per un progetto di riqualifica e gestione corretta dello scalo, che ha quindi dotato la comunità di Massa di un progetto nuovo. L’area sarà dotata di nuove strutture per la logistica, l’accoglienza, attività culturali e conferenze, oltre che ampliare l’offerta commerciale. Tutto questo mantenendo la struttura storica dell’hangar risalente ai primi del ‘900 e l’area riservata all’elisoccorso. Durante il prossimo mandato sarà necessario completare la procedura ad evidenza pubblica per individuare il nuovo gestore dell’aeroporto, che non dovrà ovviamente essere moroso nei confronti del comune per poter partecipare. Nel frattempo non ci sarà alcuna interruzione del servizio di elisoccorso ed antincendio, perchè durante lo scorso mandato abbiamo correttamente verificato che il servizio viene fornito dalla società Babcock e non dipende in alcun modo dalla gestione dell’aeroporto comunale. Come anche specificato nella recente sentenza del TAR Toscana, che ha rigettato i ricorsi presentati da Aeroclub: infatti anche nel 2016 l’aeroporto fu chiuso, ma l’elisoccorso non si fermò nemmeno un minuto.