Non posso che esprimere delusione nell’avere la conferma da fonti giornalistiche che dal 2010 la Regione Toscana è rimasta inerme di fronte al fenomeno erosivo sulla costa massese. L’Assessore regionale all’Ambiente Monni ha infatti affermato che al momento non è previsto alcun intervento sul litorale e non ci sono neppure più i soldi. Decine di milioni di euro stanziati negli anni scorsi, poi congelati e dal 2018 sottratti alla nostra costa per fare altro. Un unico piccolo intervento iniziato nel 2020 a campagna elettorale per le elezioni regionali in corso e poi stoppato per problemi burocratici. E’ allarmante il pressapochismo e la mancanza progettuale della Regione, il litorale è di esclusiva sua competenza: data l’assenza della Regione, nel corso degli anni sono state presentate diverse soluzioni per mitigare il fenomeno sia da parte dei balneari sia, dal 2019, con il supporto del comune di Massa. C’è la proposta di un ripascimento urgente e cantierabile adesso di circa 200 metri cubi di sabbia, per poter finire i lavori prima dell’estate 2022. C’è la proposta delle barriere di ripopolamento ittico Tecno-Reef, per risolvere il problema definitivamente. Entrambe non hanno ricevuto ne soldi ne una risposta chiara. Questo è un danno gravissimo per la nostra terra, sia dal lato ambientale che da quello economico-turistico.

Nei giorni scorsi  a Massa si è tenuto un consiglio comunale sull’argomento a seguito di un atto presentato dalle forze di maggioranza, sotto è possibile vedere il video del dibattito e della votazione.