“I conti proprio non tornano, dopo le recenti uscite stampa della giunta comunale di Montignoso” – Il consigliere Lega Andrea Cella evidenzia diverse incongruenze sorte tra le dichiarazioni degli Assessori Podestà, Gabrielli e Gianfranceschi in merito agli adeguamenti strutturali dei plessi scolastici comunali. Cella entra nel merito – “Nei giorni scorsi l’Assessore all’istruzione Podestà dichiara pubblicamente che il Comune potrebbe utilizzare una parte della sala mensa per creare un’aula ed evitare assembramenti di alunni; affermazione smentita dal Vicesindaco Gianfranceschi che due giorni dopo dichiara che l’edificio è pensato per due cicli completi di primaria e consente di accogliere tutti i bambini iscritti. Inoltre Gianfranceschi precisa che la scuola è nata con lo spazio mensa e il soprastante spazio ludico polifunzionale, posizionati in un corpo a sè stante dalle aule proprio per essere utilizzati senza interferire con la didattica. Delle due l’una, cosa verrà fatto quindi dello spazio mensa? Perchè si è deciso di mantenere nella nuova scuola il Centro Operativo Comunale, che nulla ha a che fare con la didattica? Ben 7 anni fa la giunta precedente approvò un progetto per la costruzione di un C.O.C. che non è stato mai realizzato. Possibile che in 7 anni non sia stato possibile trovare un locale adeguato e si debba esser ridotti ad utilizzare uno spazio della scuola? Quell’area, se liberata e restituita alla scuola, potrebbe benissimo essere utilizzata per mitigare eventuali problematiche relative alle restrizioni covid senza dover alterare lo spazio dedicato alla mensa.
Le contraddizioni di questa giunta purtroppo non finiscono qui: il Vicesindaco Gianfranceschi dichiara di aver utilizzato un finanziamento aggiuntivo per risolvere problemi di sicurezza idraulica alla palestra scolastica e poi dice che è stato possibile intervenire senza aumento di costo: lo invito a mettersi d’accordo con se stesso e nel contempo chiedo a quanto ammonti questo finanziamento e di che genere di risorse si trattino: una cosa è certa, sono spuntati come funghi costi aggiuntivi di realizzazione del plesso non preventivati, sebbene fosse chiara a priori la criticità idraulica presente in quella zona.
Infine la ciliegina sul pastrocchio la mette l’Assessore ai lavori pubblici Gabrielli, che parla di lavori realizzati alla scuola materna di capanne quando ad oggi i cantieri sono ancora aperti ed è quindi falso affermare che siano stati già effettuati. Speriamo solo che finiscano prima dell’inizio dell’anno scolastico. Chiederò maggiore chiarezza e un rapporto più dettagliato della situazione durante il prossimo consiglio comunale”.