Nella seduta di consiglio comunale di Montignoso del 7 novembre scorso, sono state rese note le controdeduzioni del comune alla delibera inviata dalla Corte dei Conti, che segnalava numerose gravi irregolarità nei bilanci 2015 e 2016. Ebbene, il comune di Montignoso ha accolto i rilievi della corte e modificato il risultato di amministrazione per la stragrande maggioranza dei casi. In dettaglio, per i bilanci 2015 e 2016 sono state corrette la quota vincolata per mutui e prestiti e la quota destinata agli investimenti. Per il solo bilancio 2015 corretta la quota accantonata nel fondo crediti di dubbia esigibilità. Per il bilancio 2016 corretta invece la quota vincolata per legge e per principi contabili. Duro il commento del consigliere comunale Lega Andrea Cella: “Fortunatamente, per la rigidità dei controlli effettuati dal precedente revisore contabile, è stato posto uno stop al comune almeno sull’apertura di mutui dal 2015 al 2018, facendo rientrare nei limiti la capacità di indebitamento, che nel 2015 aveva addirittura sforato il 170% rispetto alle entrate correnti. Montignoso esce quindi come un pugile suonato dal primo round con la Corte dei Conti, subendo e adeguandosi. Non ci resta che sperare che la risposta inviata dal comune a seguito del consiglio comunale soddisfi la Corte, evitando danni più seri per la comunità: attualmente infatti non ci sono ripercussioni evidenti sul risultato di amministrazione 2018, ma per aver certezza che tutto sia regolare dobbiamo aspettare ulteriori accertamenti. Di sicuro in via prudenziale è bene che l’amministrazione non contragga ulteriori mutui e che si accerti che la compensazione debiti/crediti effettuata nell’anno 2015 col comune di Massa sia regolare. Su questo punto c’e’ poca chiarezza, perchè sono stati compensati fondi relativi ai servizi sociali che il comune di Massa doveva riconoscere a Montignoso con spese riguardo il collettore fognario che Montignoso doveva a Massa, senza gli opportuni passaggi contabili tra due settori ben diversi (sociale ed ambiente, per l’appunto). Inoltre, è stata liquidata una somma nell’anno 2016 facente riferimento a un impegno di spesa del 2014 per stessa ammissione del comune di Montignoso, quando gli impegni di spesa vengono rideterminati ogni anno. Insomma, un bel guazzabuglio in un argomento così centrale ed importante come quello del bilancio. E’ puerile il tentativo di minimizzare la situazione compiuto dalla giunta, reputo che la situazione meriti invece la massima attenzione per evitare che i cittadini paghino domani gli errori degli amministratori attuali, come purtroppo abbiamo già sperimentato con la discarica di cava fornace.”