Il consigliere comunale Lega Montignoso Andrea Cella commenta la conferenza stampa indetta dall’Amministrazione sul problema dei cattivi odori nella zona di Renella: “Bisogna far chiarezza.” – spiega Cella – “La puzza non è prerogativa del Lago di Porta ma si avverte in tutta la zona di Renella, in parte nel comune di Pietrasanta ed alcuni giorni la si sente anche nella frazione di Cervaiolo. Dato che le cause non risultano chiare, attribuire la colpa al Lago di Porta a prescindere è fare il medesimo errore che l’Amministrazione attribuisce ai cittadini che scrivono sui social. Invece invito Sindaco, Assessori e Consiglieri ad avere un atteggiamento laico, teso non a trovare un capro espiatorio ma a fare chiarezza per risolvere il problema: i residenti sono costretti da diversi anni a fare i conti con aria irrespirabile, per questo protestano anche sui social network. L’Amministrazione è oltretutto in ritardo di un anno sui suoi stessi programmi: proprio nell’estate 2018 girava le frazioni del comune per annunciare un fantomatico studio sui puzzi che sarebbe partito a novembre e terminato a maggio. Promessa caduta nel vuoto e che farà passare ai residenti l’ennesima estate irrespirabile. Ora si promette un nuovo studio, ma si pone poco l’accento sull’intera area e molto sulla zona del Lago: bisognerebbe invece non scordarsi di verifiche rigide sulle terre e (a volte) gli scarichi delle condutture delle acque bianche o nei canali della zona, sull’aurelia, che finiscono nei fossi Fiorentina e San Ginese. Per porre fine alle polemiche, sarebbe molto semplice analizzare quelle terre e quelle acque, ma non sembra che l’Amministrazione ne abbia fatto menzione nella sua conferenza stampa. Intanto però la mappatura degli scarichi dell’area in possesso alla pubblica amministrazione non corrisponde a quanto rilevato nel 2017 da Polizia municipale, Gaia, Italspurgo e Arpat, che sono intervenuti ed hanno elevato alcune sanzioni. Su tutto ciò il silenzio di Sindaco e Giunta è assordante: in uno degli incontri pubblici dell’anno scorso dissero che di quei verbali e quelle sanzioni non ne sapevano nulla. Nemmeno la commissione comunale sull’Ambiente si è mai riunita, dimostrando quanto sia scarsa la reale attenzione sull’argomento ma si voglia solamente scaricare la colpa per placare le ampie polemiche di un’altra estate irrespirabile.”