Il consigliere della Lega Andrea Cella, nell’ultimo consiglio comunale di Montignoso, ha messo in atto «un teatro» – così lo ha definito il sindaco Gianni Lorenzetti – ma non è servito a far cambiare idea alla maggioranza che ha bocciato la mozione del consigliere Paolo Lenzetti, Movimento 5 stelle, con cui chiedeva la ripresa video e la diffusione in streaming delle sedute dei consigli comunali. Un atto che era stato approvato dalla precedente amministrazione, poi rimasto fermo nei cassetti. Così Lenzetti l’aveva riproposto per sollecitare l’impegno già preso. Al momento del suo intervento, il consigliere Cella ha avviato una diretta via Facebook, e lo farà anche alle prossime sedute, «senza violare il regolamento comunale secondo cui il pubblico non può fare riprese perché io non sono il pubblico, ma un consigliere» ha replicato Cella alle lamentele della maggioranza. Una mossa che non è piaciuta affatto al sindaco e alla giunta che hanno minacciato una denuncia nei confronti dell’esponente leghista. «In questo momento stanno vedendo la mia verità – ha aggiunto inoltre – mentre con lo streaming potrebbero decidere se dico cose sensate o se faccio solamente opposizione becera e leghista. Si riprenderebbe ciò che ogni consigliere ha il coraggio di sostenere così come avviene in tutti i comuni». In altre parole, per il consigliere della Lega, così come per Lenzetti, la mozione sarebbe a vantaggio, o svantaggio, sia della maggioranza sia dell’opposizione. Nessun dubbio per il vicesindaco Raffaello Gianfranceschi: «si sta facendo un caso sul nulla e con questa diretta vorrebbe obbligare gli altri ad accettare la sua posizione».