“La politica i confini li ha e sono ben delineati dai programmi dei partiti e delle coalizioni” – Il Segretario Provinciale della Lega Andrea Cella ribadisce i punti saldi del partito capitanato da Matteo Salvini. Cella precisa – “Il Governo sta portando risultati importanti in base ad un preciso accordo pubblico, slegandosi da vecchi lacci e lacciuoli che sembravano immobilizzare la vecchia politica. Anche a Massa la Lega ha trainato la coalizione diventando il primo partito perché ha espresso agli elettori concetti precisi, chiari e condivisi. I temi della coalizione sono già sanciti dal programma elettorale e da quello di governo.
Il voto del 24 giugno ha sancito una rottura col passato: non è stata rinnovata la fiducia a una platea trasversale di attori della politica. Attori che hanno amministrato la città per decenni e che si sono affollati agli incontri di campagna elettorale di diversi schieramenti, rivelatisi poi tutti perdenti. Ricordo un’assemblea svoltasi a febbraio scorso, in cui si annoverava la presenza di “tanti big”, tra cui l’Ing. Roberto Pucci più volte sindaco di Massa, il Dott. Luigi Della Pina, Elena Cordoni, il Dott. Angelo Zubbani ex sindaco di Carrara, il consigliere Brizzi, l’On. Martina Nardi (già assessore all’urbanistica) e di tanti altri soggetti, che di certo hanno contribuito alla formazione del risultato pessimo della città di Massa che oggi siamo chiamati a riparare. Erano chiamati a valutare il sostegno a un candidato da sempre impegnato direttamente o indirettamente nella politica locale, già vicino agli “Arancioni”, che ha collaborato professionalmente con le varie amministrazioni comunali, ex-presidente del Consorzio ZIA: insomma, un “nuovo” personaggio della politica locale che strizzava però l’occhio alla sinistra massese storica. La Lega auspicò già al tempo che la successiva azione amministrativa fosse basata su programmi concreti e che non si celassero dietro facce nuove, di certo illuminate e competenti, vecchie logiche di partito e di potere che, da sole, sono in grado di portare avanti in continuità un declino per la nostra città.
Ora che la Lega è al governo della città, assieme alla coalizione di centro destra e alla componente civica capitanate dal Sindaco Francesco Persiani, ribadisce con coerenza il concetto succitato ed espresso prima del voto: siamo come sempre disponibile al confronto ma non siamo disposti a negoziare i nostri capisaldi, per questo motivo nulla che è uscito dalla porta deve rientrare dalla finestra.”