La commissione di controllo di cava fornace è stata ascoltata nella seduta di commissione ambiente regionale nella mattinata di mercoledì 11 luglio scorso. Il Presidente della commissione di controllo Andrea Cella analizza l’andamento della seduta: “Dopo diversi mesi dalla nostra richiesta, siamo stati finalmente ascoltati. Devo dire che i membri della commissione regionale hanno prestato molta attenzione alle tematiche presentate e hanno acquisito la recente documentazione prodotta dalla polizia municipale di Montignoso, sui controlli effettuati dopo la richiesta dei gestori del sito di iniziare i lavori per la seconda fase di coltivazione. Ho consegnato con le mie mani il verbale della municipale in cui è stato constatato che al momento alcun lavoro è iniziato, questo ci conforta. La discarica non è autorizzata ad andare oltre quota 43 metri, i gestori devono oltretutto regolare ancora alcune inadempienze che da anni affliggono il loro operato. Ho ribadito che è necessaria una sospensione dell’attività in via cautelativa e accolgo di buon grado la spinta della Capogruppo in consiglio regionale Lega Elisa Montemagni affinchè l’assessore Fratoni produca una nota di attuazione della mozione approvata a dicembre 2017 dal consiglio regionale: la mozione chiedeva chiaramente la rapida chiusura della discarica e la nota di attuazione non è altro che una relazione su quanto fatto dall’assessore per soddisfare tale richiesta. Dopo 8 mesi nulla è stato ancora fatto in tal senso. Bene anche le dichiarazioni degli esponenti Giannarelli (M5S) e Fattori (SI TOSCANA), tese entrambe a sollecitare l’assessorato ad adempiere ai propri doveri. La politica deve dare risposte chiare e rapide, trovo vergognoso che i cittadini del comprensorio ancora non sappiano come la Regione chiuderà la discarica.”