Uno strano ‘matrimonio’ di interessi, fra pubblico e privato, per dare vita al sogno del terreno in sintetico al campo da calcio della Renella. E’ questo il senso dell’accordo che la giunta del Comune di Montignoso avrebbe trovato con la società Asd Academy Massa Montignoso che, nel 2015, aveva vinto l’appalto per la gestione ventennale dell’impianto. Il capitolato di gara prevedeva infatti che la società si facesse carico di realizzare un progetto di ristrutturazione e innovazione di tutto il centro sportivo per oltre 600mila euro; al tempo stesso, inoltre, palazzo civico avrebbe riconosciuto un contributo annuale alla società di 15mila euro, per 20 anni. Il progetto è andato per le lunghe e solo il 6 luglio di quest’anno è stato approvato il definitivo dell’associazione per l’adeguamento della superficie di gioco del campo da calcio «Del Freo» alla Renella per un totale di 635.523,6 euro. Sembrava fatta ma non era così. Servono i soldi, tanti, e la Asd Academy aveva intenzione di ottenerli tramite due diversi finanziamenti: uno con il Credito Sportivo, l’altro tramite credito ordinario. E qui è arrivata la ‘bega’: il Credito Sportivo ha in pratica chiesto che il Comune diventi garante dell’importo concesso «dal momento in cui si verificasse lo scioglimento anticipato della convenzione in essere fra Comune e Associazione». La giunta ha dato il suo ok ma questo è un ‘matrimonio’ che per il consigliere Andrea Cella della Lega Nord non s’ha da fare. «Una società che vince il bando per la gestione dello stadio comunale di Montignoso. Il comune che cerca di farsi ‘garante’ di un debito che questa società vuole accendere verso il Credito Sportivo per il rifacimento del manto erboso in sintetico, opera necessaria affinché la società rispetti le condizioni del bando che ha vinto. Sembra una storia d’amore impossibile, da operetta ma è ciò che accade». Un primo tentativo, con il quale la società chiedeva di utilizzare il contributo annuale del Comune come garanzia, era stato fatto a novembre 2016 ma era stato ritirato in sede di consiglio comunale. Un anno dopo si torna punto e a capo: «La giunta ci riprova, stavolta volendo farsi garante verso il Credito Sportivo per 365mila euro. In caso di scioglimento anticipato della convenzione, il Comune subentrerà nella residua posizione debitoria fino appunto alla cifra sopra indicata. La giunta considera anche questa misura come non alterante le iniziali condizioni di gara. E’ inaudito che un’amministrazione comunale si faccia garante nei confronti di un’associazione privata con soldi dei propri cittadini. In questo modo è tutelato il rischio di impresa di tale associazione. La soluzione più limpida e vantaggiosa – conclude Cella – era rescindere la convenzione: Asd Academy risulta inadempiente in quanto non ha proceduto a riqualificare il manto erboso per quasi due anni mentre avrebbe dovuto farlo entro il 2016».