“A queste condizioni e con queste inadempienze la discarica non è controllabile, ora la palla passa a Regione Toscana che deve provvedere a chiuderla il prima possibile” Commenta così l’esito del consiglio comunale di giovedì sera Andrea Cella, consigliere Lega Nord e presidente della commissione di controllo sulla discarica di cava fornace. “Finalmente la maggioranza montignosina ha cambiato idea ed è concorde sul bloccare i conferimenti in discarica e sul fatto che a queste condizioni non si possa andare avanti ad accondiscendere ai gestori. La bagarre in aula è stata una perdita di tempo ma alla fine dei conti l’importante è il risultato ottenuto, che è solo una partenza: adesso Regione Toscana sa che tutte le amministrazioni dei comuni limitrofi alla discarica hanno assunto posizione netta sulla sua chiusura, quindi deve rispettare la volontà popolare. L’emendamento aggiunto dalla maggioranza evidenzia lo stesso che sarà necessaria una bonifica dell’area, quindi che i rifiuti ivi contenuti sono in parte nocivi e preoccupanti per la salute pubblica. Soprattutto se dovessero stare lì per anni, dato che i teli contenitivi utilizzati non hanno garanzia eterna ma al massimo per 10 o 20 anni. Percui non può che esser accolta in modo positivo dalla cittadinanza questa inversione di marcia della sinistra montignosina, che ha capito di aver sostenuto fin’ora una posizione politica errata su tale argomento.” Cella poi spiega l’esito della commissione di controllo eseguita la mattina successiva al consiglio comunale: “Ho convocato una seduta di commissione venerdì mattina per prendere atto di quanto emerso dal consiglio comunale: in tale sede i capigruppo di maggioranza e opposizione sono stati concordi nel portare a termine le analisi aggiuntive sulle acque superficiali a disposizione della commissione e nell’inviare un nuovo sollecito a Regione Toscana affinchè si richieda che si sbrighi a prendere provvedimenti e ad avere un incontro con noi (la prima richiesta risale a maggio scorso, tutt’ora senza risposta). Inoltre sempre Regione Toscana in un documento in risposta al comitato contro la discarica aveva promesso di eseguire verifiche e ricognizioni nel mese di settembre: richiederemo se ciò è stato fatto e quali siano i risultati.”