Nella seduta di consiglio comunale di giovedì scorso sono state discusse due mozioni proposte dalla Lega Nord: una riguardante l’istituzione di un fondo comunale per coprire le spese dei cittadini accusati di eccesso di legittima difesa, l’altra che invitava il Sindaco a prendere gli opportuni provvedimenti per ordinare lo sgombero della casa cantoniera, ora di proprietà di ANAS, occupata abusivamente. Il consigliere comunale Andrea Cella commenta l’esito del voto: “I politici montignosini non hanno coraggio: in una seduta surreale, partecipata nel pubblico anche dagli stessi occupanti abusivi della casa cantoniera, tutti hanno ammesso che da anni si perpetrano illegalità diffuse in quel posto ma nessuno ha avuto il coraggio di votare favorevole alla mia mozione che ne chiedeva lo sgombero, provvedimento che rientra nei pieni poteri del Sindaco. Tutti ostaggio della prepotenza e col loro voto complici di ciò che sta succedendo: la mozione è stata respinta con i no di tutti i gruppi di maggioranza e del movimento 5 stelle, oltre all’astensione del gruppo di Montignoso Democratica. Rilevante notare che il Sindaco pochi minuti prima aveva parlato di voler stare nelle regole e che anche i grillini si dicano paladini della giustizia fin dalla formazione del loro movimento: giustizia assente invece nella seduta di consiglio. In quello stabile, che non ha nemmeno agibilità statica, vengono fatte sagre e feste non autorizzate, si utilizzano acqua e luce con allacci abusivi, sono stati documentati dalle forze dell’ordine degli abusi edilizi, si fanno schiamazzi anche fino a tarda notte turbando la quiete dei vicini: insomma, i presupposti per lo sgombero non mancano proprio. Ricordo anche che l’ex Sindaco Buffoni propose l’istituzione nella ex casa cantoniera di una casa delle associazioni, dove tutte potessero utilizzare tali spazi dietro regolare richiesta e, per l’appunto, entro le regole di convivenza civile. Ma abbiamo scoperto che per il Sindaco Lorenzetti e il consiglio comunale va bene così. Allo stesso modo per loro va bene lasciare soli i propri cittadini che si vedranno accusati di eccesso di legittima difesa per essersi difesi dai ladri in casa propria, dato che anche la mozione che proponeva un fondo per coprire le spese legali dei cittadini accusati di tale assurdo reato è stata bocciata: contrariamente al comune leghista di Cascina (dove tale fondo è stato istituito), per la cricca di Lorenzetti e per il movimento 5 stelle prima di difendersi bisognerà sempre chiedere permesso al ladro. Insomma, tante parole ma alla prova dei fatti nessuno ha avuto coraggio di dimostrare di stare dalla parte della legalità e dei cittadini montignosini. Ne sono molto rammaricato.”