Il Comune di Montignoso ha pubblicato l’esito della procedura di selezione per il conferimento dell’incarico di responsabile dell’Area 2 Servizi al Cittadino – servizi sociali, pubblica istruzione e servizi demografici. E alla fine, i risultati del colloquio della commissione esaminatrice danno ragione al “mago” Andrea Cella, consigliere comunale della Lega Nord, che circa un mese fa aveva anticipato il nome del vincitore. In questo caso vincitrice, Nadia Bellè. Cella aveva scritto il suo nome su un foglio datato 10 marzo e firmato, rimasto in nostro possesso fino a ieri quando l’atto è stato pubblicato sull’albo pretorio e la busta, quindi, è stata aperta, sempre di fronte a noi. Secondo la procedura, la commissione avrebbe stabilito l’idoneità dei candidati e l’ultima parola sarebbe spettata al sindaco Gianni Lorenzetti, ma per Cella «non ci sarà l’imbarazzo della scelta piuttosto una conferma». Le domande arrivate agli uffici sono tre di cui una risulta ritirata e l’altra non idonea; resta quindi la persona che poi effettivamente riceverà l’incarico. «Il documento ufficiale del Comune di Montignoso non ha una data, la firma è irriconoscibile e non è neppure in carta intestata – fa presente il consigliere di opposizione – potrebbe essere stato prodotto in qualunque momento». Tornando ai risultati di idoneità dei colloqui della commissione esaminatrice, verbali n. 1 e 2, Cella sottolinea di «non mettere in dubbio le capacità lavorative della nuova dirigente, ma era chiaro che il sindaco avesse la volontà di assumere una determinata persona e poteva farlo senza nessun bando; spero che l’amministrazione abbia capito che è meglio non fare teatrini. Se un’assunzione è nella capacità politica del primo cittadino, si faccia senza troppe storie perché in questo modo ne va dell’immagine del Comune». Per il sindaco Gianni Lorenzetti non c’è mai stato alcuno scandalo e, un mese fa, a Cella aveva replicato: «È facile fare il mago in questo modo: abbiamo ricevuto solo due domande e, probabilmente, uno dei due candidati non ha i requisiti necessari per ottenere l’incarico». E infatti così è stato. Ricordandogli poi che le previsioni del consigliere Cella risalgono al 10 marzo, ma quel nome si vocifera da tempo, Lorenzetti risposte: «È stato sentito più volte negli uffici di Villa Schiff perché ha collaborato con il Comune di Montignoso per diverse iniziative». Per il sindaco di Montignoso l’unica candidata idonea «è una persona valida, già dipendente del settore sociale a Massa». L’avviso richiedeva, tra le varie qualità, la laurea in gestione delle politiche e dei servizi sociali e cinque anni di lavoro nella pubblica amministrazione, preferibilmente nel settore sociale con esperienza nella progettazione e rendicontazione di progetti regionali, ministeriali ed europei. Il bando, scaduto lo scorso 22 febbraio, è per un contratto a tempo determinato, 36 ore settimanali, fino al 31 dicembre 2017. Uno stipendio da 1.763,89 euro. L’assunzione di un nuovo funzionario per il settore sociale a Montignoso si è resa necessaria dopo il trasferimento, lo scorso luglio, in un altro ufficio di Matteo Vagli.